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Riconoscimento della malattia delle arterie periferiche e benefici di supporto del supplemento Cardione

Riconoscimento della malattia delle arterie periferiche e benefici di supporto del supplemento Cardione

Milioni di persone in tutto il mondo soffrono di una condizione comune ma spesso trascurata, nota come malattia delle arterie periferiche (PAD). Anche se la PAD è comune, molte persone ignorano ancora gli effetti di questa condizione sulla salute cardiovascolare. In questo ampio articolo esamineremo le complessità della malattia delle arterie periferiche, comprese le sue cause, i sintomi e i trattamenti disponibili. Discuteremo anche i potenziali benefici di Cardione, un integratore alimentare destinato a supportare la salute cardiovascolare, per coloro che soffrono o sono a rischio di PAD.
Malattia delle arterie periferiche: che cos’è?
La condizione nota come arteriopatia periferica, o semplicemente arteriopatia periferica, è caratterizzata dalla costrizione o dall’occlusione delle arterie che forniscono sangue alle estremità, in particolare alle gambe. Questa malattia è un sintomo di aterosclerosi, una condizione in cui placche, o depositi di grasso, si accumulano all’interno delle pareti delle arterie e riducono il flusso sanguigno. I muscoli degli arti inferiori non ricevono abbastanza sangue ricco di ossigeno quando le arterie delle gambe si restringono o si ostruiscono, il che può causare disagio, crampi e debolezza.

Ragioni ed elementi di pericolo

L’aterosclerosi, lo stesso processo che causa la malattia coronarica (CAD), è la causa principale della malattia delle arterie periferiche. Lentamente, nel tempo, placche costituite da calcio, grassi, colesterolo e altri materiali si accumulano all’interno delle pareti arteriose, causando l’aterosclerosi. Le placche in crescita ostruiscono il flusso sanguigno, aumentando la possibilità di complicazioni.
I seguenti fattori di rischio sono legati allo sviluppo della PAD:

  • Fumo: uno dei maggiori fattori di rischio per la PAD è il fumo. I prodotti del tabacco contengono sostanze chimiche che causano danni ai vasi sanguigni, accelerano lo sviluppo dell’aterosclerosi e riducono il flusso sanguigno.
  • Diabete: poiché un livello elevato di zucchero nel sangue ha un effetto dannoso sulle arterie, le persone con diabete hanno un rischio maggiore di sviluppare la PAD.
  • Ipertensione o pressione alta: l’alta pressione sanguigna sottopone le pareti arteriose a uno stress maggiore, il che accelera l’accumulo di placca e provoca il restringimento delle arterie.
  • Colesterolo alto: lo sviluppo di placche all’interno delle arterie è facilitato da livelli elevati di colesterolo LDL (lipoproteine a bassa densità).
  • Età: man mano che le persone invecchiano, il rischio di PAD aumenta, soprattutto per gli over 50.
  • Storia familiare: la predisposizione di un individuo alla PAD o alle malattie cardiovascolari può aumentare se la sua famiglia ha una storia della condizione.
  • Obesità: essere sovrappeso o obesi aumenta il colesterolo, la resistenza all’insulina e l’infiammazione, tutti fattori di aterosclerosi.
  • Stile di vita sedentario: poiché l’esercizio fisico regolare aiuta a mantenere un flusso sanguigno e una funzione arteriosa sani, uno stile di vita sedentario è collegato a un rischio maggiore di sviluppare la PAD.

Sintomi della malattia delle arterie periferiche

Nella fase iniziale del decorso della malattia la PAD può non causare alcun sintomo nella persona colpita. Ma man mano che la malattia peggiora, il ridotto apporto di sangue alle gambe può provocare una serie di sintomi, come:

  • Il sintomo più diffuso della PAD è la claudicatio intermittente, caratterizzata da dolore, crampi o debolezza alle gambe durante l’attività fisica come camminare o salire le scale. Di solito, il dolore scompare quando ti riposi, ma ritorna quando ricominci a fare le cose.
  • Intorpidimento o debolezza: un flusso sanguigno inferiore può causare intorpidimento o debolezza alle gambe, il che può rendere difficile lo svolgimento delle attività quotidiane.
  • Freddezza nella parte inferiore delle gambe o nei piedi: un flusso sanguigno insufficiente può far sì che un arto risulti freddo al tatto, in particolare se confrontato con l’arto non interessato.
  • Piaghe o ferite che non guariscono: a causa del flusso sanguigno insufficiente, le persone affette da PAD possono avere piaghe o ulcere sulle gambe o sui piedi che non guariscono correttamente.
  • Scolorimento della pelle: a causa della ridotta circolazione, la pelle delle gambe e dei piedi può apparire pallida, bluastra o rossastra.
  • Perdita di peli nelle gambe: la perdita di peli nelle gambe o nei piedi può essere causata da una riduzione del flusso sanguigno.
  • Polso debole nelle gambe: un esame fisico può rivelare la presenza di un polso debole o inesistente nelle gambe o nei piedi.

Fare una diagnosi di malattia delle arterie periferiche

È essenziale diagnosticare precocemente la PAD per ridurre le complicanze e migliorare i risultati. Gli operatori sanitari valutano i pazienti per la PAD utilizzando una varietà di tecniche e test diagnostici, come:

Indice Brachiale-Caviglia (ABI)

Un test semplice e non invasivo che confronta la pressione sanguigna nelle braccia e nelle caviglie è chiamato indice caviglia-braccio. Una pressione sanguigna alla caviglia inferiore a quella del braccio indica la possibilità di PAD.

Sonografia

Si può vedere che le arterie delle gambe hanno flusso sanguigno quando si utilizza l’ecografia Doppler. Questo test può aiutare a localizzare aree ostruite o ristrette.

Angiografia

Durante l’angiografia, un mezzo di contrasto viene iniettato nelle arterie per consentire di vedere il flusso sanguigno e individuare i blocchi con i raggi X o altri metodi di imaging. Quando si prende in considerazione l’intervento chirurgico, questo test viene spesso utilizzato.

Esami del sangue

Gli esami del sangue possono essere utilizzati per misurare la glicemia, il colesterolo e i marcatori infiammatori, i quali possono fornire informazioni sul profilo di rischio cardiovascolare di una persona.

Gestione delle malattie arteriose in periferia

Per trattare la malattia delle arterie periferiche viene utilizzata una combinazione di farmaci, cambiamenti dello stile di vita e, in determinate situazioni, procedure chirurgiche. Alleviare i sintomi, migliorare la qualità della vita e ridurre il rischio di eventi cardiovascolari come infarti e ictus sono gli obiettivi del trattamento.

Cambiamenti nello stile di vita

La regolazione del proprio stile di vita è una componente chiave nella gestione della PAD. Suggerimenti importanti includono:

  • L’azione più importante che una persona affetta da PAD può intraprendere per rallentare la progressione della malattia e ridurre il rischio di complicanze è smettere di fumare.
  • Esercizio frequente: spesso chiamato terapia del cammino, un programma di esercizi sotto supervisione può aiutare con la circolazione, la distanza percorsa a piedi e i sintomi della claudicatio intermittente.
  • Dieta sana: il controllo della pressione sanguigna, del peso e dei livelli di colesterolo può essere raggiunto con una dieta sana per il cuore, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre.
  • Controllo del peso: raggiungere e mantenere un peso sano può migliorare la salute generale e ridurre lo sforzo sul sistema cardiovascolare.

Droghe

Per trattare la PAD e i fattori di rischio ad essa collegati, possono essere raccomandati numerosi farmaci, come:

  • Agenti antipiastrinici: farmaci come clopidogrel e aspirina aiutano a fermare la formazione di coaguli di sangue nelle arterie ristrette, riducendo il rischio di infarto o ictus.
  • Statine: le statine vengono utilizzate per ridurre il rischio di eventi cardiovascolari, abbassare il colesterolo e rallentare lo sviluppo dell’aterosclerosi.
  • Farmaci per la pressione sanguigna: mantenere la pressione sanguigna sotto controllo con i farmaci può aiutare a prevenire ulteriori danni alle arterie.
  • Farmaci per la claudicatio intermittente: alcuni farmaci, come il cilostazolo, possono migliorare il flusso sanguigno e ridurre i sintomi della claudicatio.

Procedure chirurgiche

Nei casi gravi di PAD potrebbero essere necessarie procedure chirurgiche per ripristinare il flusso sanguigno agli arti colpiti. Le azioni tipiche consistono in:

  • Stent e angioplastica: l’angioplastica è il processo di allargamento di un’arteria ristretta gonfiando un minuscolo palloncino al suo interno. Per mantenere l’arteria aperta, è possibile inserire uno stent, che è un minuscolo tubo a rete.
  • Chirurgia di bypass: nell’intervento di bypass, l’arteria ostruita viene bypassata con un innesto (in materiale sintetico o proveniente da un vaso sanguigno sano), che consente al sangue di passare attorno all’ostruzione.
  • Aterectomia: il processo di rimozione della placca dalle pareti arteriose utilizzando un catetere dotato di una lama rotante è noto come aterectomia.

Cardione: un integratore alimentare coadiuvante per la salute del cuore

Gli integratori alimentari possono supportare la salute cardiovascolare anche se i principali metodi di gestione della PAD sono modifiche dello stile di vita, farmaci e procedure chirurgiche. Cardione è uno di questi integratori appositamente progettato per supportare la salute cardiovascolare e cardiaca. In questa sezione verranno discussi i possibili vantaggi di Cardione per le persone affette da PAD o per coloro che cercano di preservare la funzione cardiovascolare ideale.
Cardione: Che cos’è?
Un integratore alimentare chiamato Cardione prende di mira i principali fattori di rischio per l’aterosclerosi e le malattie cardiache al fine di promuovere la salute cardiovascolare. Cardi-one è formulato con una combinazione di ingredienti naturali che funzionano insieme per migliorare la circolazione, ridurre l’infiammazione e supportare la salute cardiovascolare generale.